FILMOGRAFIA SU ALZHEIMER E DEMENZE
Le pagine della nostra vita
Tutto ha inizio in una casa di riposo, dove un uomo anziano legge a una donna malata di Alzheimer una storia scritta in un taccuino, che parla di un amore nato agli inizi degli anni quaranta tra Noah Calhoun (Ryan Gosling), un ragazzo di bassa estrazione sociale, ma dal cuore nobile, e Allie Hamilton (Rachel McAdams), una ragazza più altolocata che va a trascorrere l’estate insieme alla sua famiglia nella cittadina costiera di Seabrook, nel Sud Carolina, dove i due si incontreranno.
Una bella storia d’amore adatta a tutta la famiglia, commovente, emozionante da guardare e riguardare, in questo momento il dvd si trova difficilmente in commercio e ha prezzi elevati, è possibile però acquistare il libro. Vi consigliamo di vedere il film su AMAZON PRIME VIDEO, lo trovate con il suo titolo originale “THE NOTEBOOK” (il diario).
IRIS un amore vero
Un altro capolavoro pieno di insegnamenti è il film del 2001 “Iris – un amore vero” (diretto da Richard Eyre e con una strepitosa Judi Dench) che narra la vera storia d’amore tra Iris Murdoch (scrittrice contemporanea scomparsa nel 1999) e il suo compagno di vita John Bayley che, peraltro, ha scritto su di lei libri come “Iris and her Friends: a Memoir of Memory and Desire” e “Elegy for Iris”. La trama descrive una vita di coppia trascorsa nella gioia, pur con qualche contrasto, fino a quando, negli anni della vecchiaia, il marito si accorge dei primi sintomi della malattia di Alzheimer della consorte. Un film consigliato per sensibilizzare la cittadinanza sul tema dell’Alzheimer poiché tratta i vari aspetti della malattia considerando tutti i fattori: biologici, psichici, sociali ed esistenziali. Anche per questo film esistono poche copie del dvd ed è a prezzi elevati, ma è incluso nell’abbonamento di AMAZON PRIME per cui vi consigliamo di vederlo con questa modalità.
QUARTET
E’ un film del 2012 che vede il debutto alla regia di Dustin Hoffman. Un angolo felice della campagna inglese ospita Beecham House, casa di riposo per musicisti e cantanti. Ogni anno, in occasione dell’anniversario della nascita di Giuseppe Verdi, gli ospiti organizzano un gala e si esibiscono di fronte ad un pubblico pagante per sostenere Beecham e scongiurarne lo smantellamento. Ma ecco che la routine di Reggie, Wilf e Cissy viene sconvolta dall’arrivo a pensione di Jean Horton, elemento mancante e artista di punta del loro leggendario quartetto, nonché ex moglie di un Reggie ancora ferito. E’ una storia molto delicata e romantica su quattro cantanti d’opera, che pur con i problemi e gli acciacchi dell’età organizzano uno spettacolo di beneficenza e nel farlo rinvigoriscono la loro antica amicizia e una storia d’amore interrottasi anni prima. Disponibile su PRIME VIDEO.
FLORIDA
Film commedia diretto da Philippe Le Guay, racconta la storia di Claude (Jean Rochefort), un anziano di ottant’anni con un carattere allegro e vitale, sempre pronto a nuove avventure. In passato è stato proprietario e dirigente di una potente cartiera di Annecy, in Francia. Nonostante il suo spirito giovane, però, l’uomo comincia a fare i conti con le prime avvisaglie della demenza senile. Sebbene i segni siano sempre più frequenti, non vuole rassegnarsi alla patologia che gli è stata diagnosticata, rifiutando di ammette di essere malato. Sua figlia Carole (Sandrine Kiberlain), che ora guida l’azienda al suo posto, cerca di prendersi cura di lui come può, pagando numerose badanti che l’anziano, in un modo o nell’altro, fa scappare. C’è poi un suo desiderio ricorrente al quale non vuole rinunciare: rivedere l’altra figlia, Alice, che vive in Florida. Un film da guardare, ha tratti di autentica tenerezza, una malinconia quasi poetica che pur affrontando il dramma non sa mai di tragedia, anzi, fa sorridere nella commozione. Florida è una vera poesia da vedere e rivedere, per capire, per accogliere chi è più fragile, per sostenere la difficoltà della famiglia, per non giudicare a priori dei comportamenti che non corrispondono ai canoni della regolarità. Il film in questo momento è disponibile sia in DVD che su PRIME VIDEO.
NEBRASKA
Un film di genere drammatico del 2013, diretto da Alexander Payne, con Bruce Dern e Will Forte. Uscita al cinema il 16 gennaio 2014. Woody Grant è un uomo di una certa età, qualche debito e la certezza di aver vinto un milione di dollari alla lotteria. Ostinato a ritirare la vincita in un ufficio del Nebraska, Woody si mette in viaggio dal Montana al Nebraska, assieme al figlio da cui si è da tempo allontanato. Nel percorso, interrotto da soste e intermezzi nella cittadina natale di Woody, David scoprirà i piccoli sogni del padre, le speranze svanite, gli amori mai dimenticati, i nemici mai battuti, che adesso chiedono il conto. Molte birre dopo arriveranno a destinazione più ‘ricchi’ di quando sono partiti. Il film in questo momento è disponibile sia in DVD che su PRIME VIDEO.
Le pagine della nostra vita, Iris – un amore vero, QUARTET, Florida e Nebraska sono ora disponibili su Amazon Prime Video. Se non hai già utilizzato il servizio, potrai utilizzarlo gratuitamente per 30 giorni. Al termine dei 30 giorni l’adesione ad Amazon Prime prosegue automaticamente al costo di 3,99€ al mese (36€ all’anno) l’abbonamento può essere disdetto e non rinnovato in qualsiasi momento.
Away From Her – Lontano da lei
Un film di Sarah Polley con protagonisti Julie Christie e Gordon Pinsent. I due interpretano i coniugi Grant, una coppia sposata da moltissimi anni, e che per molto tempo è andata avanti con i propri ritmi, le proprie abitudini, il proprio linguaggio privato. La malattia colpisce Fiona, interpretata da Julie Christie, ma il primo ad accorgersi che qualcosa non va nella mente della moglie è Grant (Gordon Pinsent), che comincia ad indagare con quel tatto e quella sensibilità che hanno contraddistinto tutto il loro percorso di vita, fatto di piccole attenzioni, di amore, di reciproco e genuino rispetto. Il dolore della situazione ci viene però raccontato dagli sguardi di lui, tra accettazione e tristezza. Il film è tratto da un racconto della scrittrice Premio Nobel Alice Munro, intitolato The Bear Came Over the Mountain.
Un film molto delicato e profondo, ben interpretato, lo consigliamo ai familiari, ma anche agli operatori di cura.
STILL ALICE
E’ un film drammatico del 2014, scritto e diretto da Richard Glatzer e Wash Westmoreland. La pellicola è l’adattamento cinematografico del romanzo «Perdersi», scritto nel 2007 da Lisa Genova e la protagonista assoluta è la splendida Julianne Moore che interpreta Alice, grazie a questa interpretazione, si è aggiudicata il Premio Oscar come Miglior Attrice Protagonista. Alice è una brillante docente universitaria con una famiglia unita della quale va molto fiera. Poco dopo i 50 anni, le viene diagnosticato un Alzheimer presenile su base ereditaria e, in tempi dolorosamente veloci, si trova costretta a lottare per ricordare il più a lungo possibile ciò che è stata. Still Alice è un film che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo grazie alla sua sensibilità e alla sua profondità nell’analizzare ed affrontare una tema che non è per nulla comune nella società odierna: l’Alzheimer precoce.
Un film che potremmo definire “necessario” poiché fa vedere due prospettive: da una parte c’è Alice che lotta contro la malattia e che ne prende consapevolezza giorno per giorno, dall’altra l’impotenza angosciosa e anche rabbiosa dei familiari.
Una sconfinata giovinezza
Un film italiano diretto da Pupi Avati e uscito nel 2010. La trama racconta di Chicca, docente universitaria e Lino, giornalista sportivo, al quale viene diagnosticata la malattia di Alzheimer. La comparsa della malattia trova i due protagonisti “pronti” a difendere con i denti il loro amore, come avvenuto nella vita felice, così nella malattia. Il senso della storia ci insegna che la tenacia e l’amore della moglie, la sua “sconfinata giovinezza” interiore, e la capacità di complicità fino a regredire per lui e con lui nella dimensione dell’infanzia, le danno la consapevolezza di compiere un atto d’amore e un atto terapeutico, e la forza per rimanere accanto all’amato marito ad ogni costo. Un film per certi aspetti simile ad Away from her, La fine poco importa: ciò che conta è il cammino vissuto, finché si è potuto, e ci si è sentiti insieme. Ecco il vero dono “culturale” ed “etico” che ci offre questo film, da vedere.
TUTTO QUELLO CHE VUOI
E’ un film del 2017 del regista Francesco Bruni che racconta la storia di Alessandro (Andrea Carpenzano) un ventiduenne scapestrato e nullafacente e di Giorgio (Giuliano Montaldo) un ottantacinquenne poeta che soffre di Alzheimer. I due vivono a pochi passi l’uno dall’altro, ma non si sono mai incontrati, finché Alessandro si trova ad accettare malvolentieri un lavoro come accompagnatore di quell’elegante signore in passeggiate pomeridiane. Quello che inizialmente sembra essere un compito ingrato dal quale sottrarsi si trasforma in un rinnovato percorso di vita. Un film sicuramente più leggero ed anche ironico se vogliamo rispetto ai precedenti, ma non per questo meno profondo. Assolutamente da vedere con tutta la famiglia e consigliato anche ai ragazzi.
ARRUGAS -RUGHE
Lungometraggio d’animazione del regista Ignazio Ferreras, tratto dall’acclamato e omonimo graphic novel di Paco Roca. ‘Arrugas – Rughe’. La trama narra dell’amicizia fra Emilio e Miguel, due anziani signori che vivono in una casa di cura. Il nuovo arrivato Emilio, ex direttore di banca, giunto nella struttura con uno stadio iniziale di Alzheimer, viene aiutato da Miguel e dai suoi compagni per evitare di finire al temutissimo ultimo piano dell’istituto, noto anche come il piano delle cause perse o il piano degli “assistiti”, destinato a tutti coloro che non possono più provvedere autonomamente a se stessi. Un film da animazione per adulti che ci fa riflettere sulla vecchiaia, consigliamo vivamente la visione.