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Cosa si intende con il termine disfagia?
1. Un’alterazione della masticazione
2. una difficoltà in ogni fase della deglutizione e della progressione del cibo (solido o liquido) dalla bocca allo stomaco
3. un’alterazione della pressione sanguigna
Le conseguenze della disfagia possono essere:
1. infiammazioni bronco-polmonari
2. malnutrizione
3. entrambe le precedenti
Quale è la postura corretta che la persona deve assumere prima di mangiare?
1. La persona deve star seduto con il busto eretto, le braccia appoggiate ai braccioli della sedia e le gambe devono stare incrociate
2. La persona deve star seduto con il busto eretto, le braccia appoggiate ai braccioli della sedia, le anche e le ginocchia devono formare un angolo di 90 gradi con il tronco e i piedi devono essere ben appoggiati sul pavimento
3. È sufficiente che la persona stia seduta con il busto eretto e che le anche e le ginocchia formano un angolo di 90 gradi con il tronco
Quali sono i cibi più indicati per le persone con disfagia?
1. Quelli con una consistenza mista, ad esempio brodo e pastina;
2. Quelli molto compatti come le castagne;
3. Quelli semi solidi o semiliquidi, compatti e scivolosi come lo stracchino
Quali sono i principali alimenti fonte di proteine?
1) Pasta, pane e burro
2) Carne, pesce, uova, formaggi e legumi
3) Uva, broccoli e pane
Cosa comprende il piatto del “mangiar sano”?
1) Verdure, pesce e olio
2) Proteine sane, cereali, frutta e acqua
3) Oli sani, ortaggi, frutta, proteine sane, cereali integrali, acqua
Quali di queste affermazioni sono vere relativamente all’assunzione di bevande alcoliche?
1) Le bevande alcoliche non possono essere consumate in concomitanza con l’assunzione di taluni farmaci e in alcune condizioni patologiche
2) Per donne e uomini sopra i 65 anni occorre consumare bevande alcoliche fino a 1 bicchiere da 125ml di vino (o un bicchiere di birra da 330 ml o un superalcolico da 40 ml)
3) Entrambe le precedenti
Per prevenire la disidratazione è importante:
1) Bere solo acqua minimamente mineralizzata
2) Ridurre l’attività fisica così da ridurre il dispendio di acqua corporea attraverso la sudorazione.
3) Bere in media 1,5/2 litri di acqua al giorno, anche tra i pasti. Gli anziani che sono maggiormente esposti a questo rischio possono arrivare a berne anche 2,5 litri.
Quali tra queste indicate NON sono regole per una corretta igiene orale?
1) Spazzola i denti per almeno 2 minuti dopo ogni pasto e cambia spesso lo spazzolino (max ogni 2 mesi)
2) Usa preferibilmente spazzolini con setole di durezza media e utilizza un dentifricio fluorato
3) Effettua sempre sciacqui con il collutorio, anche quando hai eseguito un corretto spazzolamento dei denti
Quali indumenti possono causare difficoltà?
1) Chiusure in velcro e scarpe senza lacci
2) Reggiseni che si allacciano sulla schiena e bottoni
3) Gonne o pantaloni con elastico in vita
Quale affermazione è vera quando si parla di cure igieniche con la persona fragile?
1) È importante rispettare le abitudini della persona e mantenere il più possibile il suo grado di autonomia anche nella pratica delle cure igieniche
2) È importante anticipare verbalmente ciò che stiamo per compiere, rendendo la persona partecipe e consapevole
3) Entrambe le precedenti
Quali di queste affermazioni rispetto all’igiene intima non è corretta:
1) L’igiene dei genitali femminili e maschili va sempre fatta almeno una volta al giorno e, comunque, al bisogno dell’assistito.
2) L’igiene va sempre effettuata dal basso verso l’alto.
3) Nell’igiene degli organi femminili si puliscono i genitali esterni dalla sinfisi pubica alla zona anale per prevenire infezioni uro vaginali.
Per prevenire le piaghe da decubito in soggetti allettati:
1) È necessario effettuare massaggi energici in corrispondenza delle prominenze ossee
2) È consigliabile usare un materasso antidecubito ed effettuare cambi posturali possibilmente ogni 2/3 ore
3) È opportuno inserire diversi strati di biancheria da letto così che il letto risulti più comodo
Come è possibile aiutare l’anziano nel momento della vestizione?
1) È possibile limitare la scelta degli indumenti proponendo due soluzioni
2) Bisogna concedergli il tempo sufficiente per vestirsi, incoraggiarlo ad andare avanti e rassicurandolo. Solo in caso di evidente difficoltà possiamo aiutarlo (ad. esempio con la guida verbale)
3) Entrambe le precedenti
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